Lo Sguardo Magico ( di come le Terre dell'Ordinario e dello Stra-Ordinario si incontrarono )

C'è tempo per ogni cosa ed ogni cosa ha il suo tempo,

e venne il tempo dell'inverno, il Momento della tana, così era chiamata questa stagione dagli antichi popoli che vivevano oltre il "Bosco del conosciuto".

Sette famiglie, molti anni prima, avevano affrontato il viaggio oltre il conosciuto per Vedere cosa c'era aldilà di ciò che da sempre sapevano.

Molti membri erano tornati indietro, altri avevano preferito fermarsi e stabilirsi nel "Bosco del conosciuto", solo una persona per famiglia era riuscita a Vedere Oltre il Conosciuto.

Questi antichi sette uomini e donne, avevano dato vita a numerose famiglie, poi divenute tribù e infine popoli interi.

Il non conosciuto era abitato, era visto, e finalmente poteva esistere.

I primi sette abitanti dello Stra-ordinario (questo era il nome che avevano scelto per il luogo che nessuno aveva mai conosciuto) erano divenuti I Sette Visionari, ognuno aveva una qualità magica che aveva permesso, nel tempo, ai popoli di prosperare.

La Tessitrice, era la Vecchia Visionaria che custodiva il Tempo della tana, essa filava l'anno a venire, le trame di ogni popolo, e anche di ogni singolo abitante dello Stra-ordinario.

Nessuno dopo i Sette Visionari era arrivato dalle Terre del Conosciuto, non era necessario, i bambini dallo Sguardo Magico nascevano direttamente nel mondo dello Stra-ordinario.

Chi nasceva nella Terra del Conosciuto, non sentiva il desiderio di Vedere Oltre.

Così, per generazioni e generazioni, l'Ordinario e lo Stra-ordinario,furono mondi separati e mai si incontrarono.

La Tessitrice, che era una Vecchia molto antica e saggia, appena prima del Momento della tana, incontrava gli altri sei Visionari e ascoltava ciò che i loro Sguardi avevano osservato l'anno precedente.

Dallo Sguardo Magico del Mago raccolse l'inquietudine, così come dallo Sguardo della Levatrice. La loro preoccupazione riguardava il fatto che ogni bambino che nasceva nel mondo dello Stra-ordinario aveva occhi sempre meno magici, e piano piano la magia dello sguardo stava diminuendo anche negli abitanti adulti di quelle terre.

:- Che succede?

Chiese la Tessitrice alla Profetessa.

:- Lo Stra-ordinario sta divenendo sempre più conosciuto e la magia, così come il coraggio di Vedere Oltre non serve più agli occhi del nostro popolo.

:- Fra poche generazioni questa diverrà la Terra del Conosciuto, perderemo Meraviglia e Stupore, le qualità magiche che abbiamo acquisito nel nostro primo viaggio nel Non Conosciuto.

Disse il Seminatore, e tutti e Sette i Visionari trattennero il fiato a quella catastrofica visione.

La Tessitrice, dopo il Consiglio Annuale dei Visionari, si ritirò nel segreto della sua capanna e decise che avrebbe ascoltato la voce della Trama e dell'Ordito,suoi fidati consiglieri da sempre.

Così, iniziò a tessere, i suoi occhi persero ogni espressione di preoccupazione, le sue mani accarezzarono il grezzo filo della vita, i suoi piedi danzarono il ritmo del telaio.

Mentre la Vecchia tesseva, creava sogni, tagliava fili sospesi, annodava destini ed eventi,così ebbe la Visione: era nato un bambino nel Mondo del Conosciuto dallo Sguardo Magico, egli avrebbe unito le Terre dell'Ordinario e dello Stra-ordinario.

Con un filo d'oro, la Tessitrice, diede vita al viaggio, e subito la Profetessa vide il Nuovo passo nel "Bosco del Conosciuto", sarebbe arrivato un Nuovo Sguardo a rinnovare Meraviglia e Stupore nel loro popolo.

Il Momento della Tana lasciò il posto al Tempo del Risveglio, la linfa vitale scorreva in ogni cosa vivente, sciogliendo il ghiaccio sulla terra e portando con sé nuove fioriture.

Fiorì il Bosco che separava i due Mondi e la Profezia si avverò.

I Sette Visionari aspettarono il Nuovo alla Soglia del confine fra i Mondi:

La Levatrice vide aprirsi la Porta che conduceva le nuove anime nel loro mondo.

Il Seminatore,custode del Tempo del Risveglio, sentì fremere la linfa vitale che portava nuova vita a tutti gli esseri viventi.

Il Mago lanciò le pietre del passaggio e aprì un varco fra i mondi.

La Tessitrice, annodò al proprio dito il filo d'oro del Nuovo e con grande stupore iniziò a tessere una Nuova Storia.

Il Guardiano sollevò il mantello scuro che proteggeva le Terre dello Stra-ordinario.

La Strega pronunciò le sillabe dell'antica cantilena per rendere visibile l'invisibile.

La Profetessa sorrise, mentre il pianto di un bambino raggiunse i Sette Visionari.

La Soglia dei Mondi era aperta, mille occhi riuscirono a guardare oltre il Conosciuto, e mille altri sbirciarono con Stupore e Meraviglia nelle terre dell'Ordinario.Tutti, seppero finalmente che non c'era nulla a separare i Mondi, era lo Sguardo di ognuno a trasformare l'Ordinario in Stra-ordinario. 

Emanuela Pacifici - Miss Wonder, la Tessitrice di Storie