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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

* Nel bel mezzo dell’inverno, ho scoperto che vi era in me un’invincibile estate* Imbolc e altre storie

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Mary L. Macomber, Night and her Daughter Sleep   Del dolore riesco a scrivere poco,scrivo molto, scrivo ovunque e su ogni tipo di superficie, tranne sulle cicatrici, tranne delle ferite. Riflettevo che per me il dolore è una questione privata, non so scriverne ma neanche parlarne. Racconto molte storie ma quasi mai racconto il dolore. Il mio "inverno" è silenzioso, come non conoscesse il modo giusto per essere raccontato. Oggi ci provo, vi racconto un giorno di duro e freddo e agghiacciante inverno e di come una goccia di estate era lì, ricca e luminosa e meravigliosamente sempre presente. Ospedale Santo Spirito, un taglio netto e profondo, nel luogo più delicato, più sensibile, più dolce che un corpo femminile possiede. Era stato necessario farlo, immediatamente e senza possibilità di anestesia, il corpo tremava per il dolore, gli occhi appannati, la mente confusa, freddo, gelo, che paralizzava ogni possibilità di controllo. C'era gente, ed io volevo solo urlare,

* La Tredicesima Fata e le Luminose donne dell'Epiphàneia *

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Ida Rentoul Outhwaite | Alla tredicesima notte la Regina Epiphàneia raccolti i rami secchi del Vecchio anno, ne faceva una scopa. Mentre raccoglieva invecchiava, più rami intrecciava più vecchia diventava. Vecchia e curva, alla fine del raccolto, spazzava via la cenere dell'anno passato e cavalcava la scopa di rami. Era la notte dell'In-canto, dodici doni erano già stati elargiti all'umanità dalle Fate del Nuovo Anno, il tredicesimo dono risuonava nel cuore palpitante di quella notte magica, mentre la Tredicesima Fata solcava i cieli del mondo, In-cantando ogni casa, ogni via, ogni capanna o grotta. Il Corteo delle Maghe, allora prendeva  forma ,ogni donna medicina, ogni levatrice, ogni sapiente giovane o vecchia, sentiva l'In-canto di Epiphàneia. La Sapienza delle Antiche Fate scendeva sulla Terra, risvegliando doni assopiti,dimenticati,talenti segreti. Epiphàneia, Rivelava ad ognuno la propria Magia. Come una Lupa levava il suo richiamo oltre i fit