Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Racconto di fine d'anno * Il dono del tempo*

Immagine
  Come ogni anno, il Vecchio custode del Tempo, si diresse, con la sua ormai fievole luce e il passo pesante e lento verso la Soglia di Cronos dove attese paziente e docile che s'aprisse e lasciasse entrare il Nuovo. Dalla Terra arrivano voci allegre e canti, celebravano quello che stava arrivando, ormai quasi nessuno salutava e onorava il lavoro del Vecchio. La Soglia di Cronos, quella magica notte riluceva, lo strano meccanismo che la rendeva non oltrepassabile durante tutto l'anno, proprio quella notte avrebbe raggiunto il punto d'apertura, il Vecchio sospirò posando a terra il pesante sacco che si trascinava dietro. Appena un anno prima, aveva oltrepassato quella Porta, leggero e giovane, pieno di speranza, e aveva goduto dell'accoglienza che gli uomini gli avevano riservato. Scoccò la mezzanotte, il meccanismo che sigillava la Soglia emise uno strano scricchiolio, il Vecchio raccolse il proprio sacco pieno di tutte le speranze non avverate, di sogni infranti, di la

Racconti d'inverno * Il vento e la luna*

Immagine
  La vecchia accarezzò la trama soffice della stoffa trapuntata di stelle dorate, parve ricordare qualcosa, qualcosa a cui non pensava da lungo tempo. Il blu profondo di quello che poteva essere un mantello regale, sembrava ancora più intenso spiccando sul bianco pallido e ossuto della mano. La vecchia chiuse gli occhi e iniziò a raccontare :- Un tempo, la luna, era disabitata. Non c'erano alberi, né fiori. Non c'erano laghi, neanche mari. Era una terra brulla e sassosa.. C'erano crateri, ma non c'erano uomini ad abitarla, né animali. Era bella e misteriosa, ma non c'erano colori, solo il riflesso della luce del sole le permetteva di brillare di notte. Non aveva nuvole, né atmosfera, non pioveva mai, dunque non c'erano arcobaleni. Un giorno però, il vento decise di cambiare direzione e vedere cosa c'era oltre la terra, non si era mai avventurato così lontano, ma spesso, soffiando nel cielo notturno, aveva osservato le stelle e quella rotonda luce che gli ess