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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

* La voce dell'autunno *

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21 Settembre 2017 E' l'equinozio d'autunno esco a raccogliere foglie cadute, voglio usarle per creare il mio albero personale della gratitudine. Su un lato delle foglie scriverò ciò che lascio andare, sull'altro lato ciò che accolgo e di cui sono grata. Forse, poi, le soffierò nel vento. Porto con me il libro di Julia Cameron ' La via dell'artista' che in questo periodo mi sta aiutando a liberare da tutti gli schemi mentali il mio artista-bambino, forse troverò il tempo per fare uno degli esercizi consigliati per questa settimana. Il mio albero preferito m'aspetta come sempre e come sempre io mi siedo ai suoi piedi, mi lascio abbracciare dalla sua grandiosa presenza. " Scrivi una lettera a te stessa oggi, immaginando di avere ottanta anni", consiglia Julia. Non ho da scrivere, ma chiudo gli occhi e lascio che le parole dal futuro arrivino a me : Cara Emanuela, ti scrivo seduta sotto quella veranda che hai tante volte immaginato.

Persefone * Racconti dal Regno di Ade *

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Fu in un giorno come questo che Ade mi rapì, mentre nei campi le messi attendevano di esser riposte, mentre Demetra benediva il raccolto. Mi rapì la bellezza del fiore ma di più amai le sue radici che affondavano nella scura terra. Avevo imparato da mia madre a far germogliare i semi, a portare fertilità sulla terra ma non conoscevo altro che la superficie delle cose, i miei occhi, le mie mani cercavano la profonda essenza. Ade, deve aver percepito il mio desiderio di profondo, per questo rischiò l'ira di Demetra per condurmi lì dove affondano le radici di tutte le cose. Fu un viaggio spaventoso, non nego che Lui m'apparve come un incubo, troppo profonda pareva la terra e troppo oscura. Io ch'ero abituata alla luce del sole non comprendevo la bellezza dell'ombra. Ci volle molta pazienza. Ade sa aspettare. Non ero prigioniera, questo no, forse un pò mi incantò, ma ero lì per mia volontà. Lui era il mio bosco oscuro, era il mio passo fuori dal confine, era eccit

* Il recupero della pelle/anima * rituali fiabeschi di Luna Piena

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Mentre preparo la valigia per un breve ritiro di fine estate, mi viene in mente che il 6 Settembre per la Luna Piena in Pesci sarò al mare e non posso fare a meno di pensare che sarà il momento perfetto per il mio annuale bagno di Luna Piena. Questa è una piccola magia fra me e la mia natura acquatica, succede sempre, almeno una volta all'anno, nonostante io viva piuttosto lontano dal mare, che mi ritrovi in Luna Piena ad offrire un piccolo dono all'acqua. Cerco qualcosa da mettere in valigia come offerta e il libro "Donne che corrono coi lupi" si affaccia come messaggio chiaro e diretto dalla tasca dove l'avevo riposto.  Il mare, la Luna Piena in Pesci e il segnalibro fra le pagine della fiaba Pelle di Foca fanno il resto, eccomi a scrivere la mia offerta al mare. Pelle di Foca così come la Sirenetta di Andersen raccontano la perdita della vera essenza di sè, della pelle o della coda di pesce, un sacrificio per ottenere in cambio la soddisfazione de