Racconto di fine d'anno * Il dono del tempo*
Come ogni anno, il Vecchio custode del Tempo, si diresse, con la sua ormai fievole luce e il passo pesante e lento verso la Soglia di Cronos dove attese paziente e docile che s'aprisse e lasciasse entrare il Nuovo. Dalla Terra arrivano voci allegre e canti, celebravano quello che stava arrivando, ormai quasi nessuno salutava e onorava il lavoro del Vecchio. La Soglia di Cronos, quella magica notte riluceva, lo strano meccanismo che la rendeva non oltrepassabile durante tutto l'anno, proprio quella notte avrebbe raggiunto il punto d'apertura, il Vecchio sospirò posando a terra il pesante sacco che si trascinava dietro. Appena un anno prima, aveva oltrepassato quella Porta, leggero e giovane, pieno di speranza, e aveva goduto dell'accoglienza che gli uomini gli avevano riservato. Scoccò la mezzanotte, il meccanismo che sigillava la Soglia emise uno strano scricchiolio, il Vecchio raccolse il proprio sacco pieno di tutte le speranze non avverate, di sogni infranti, di la